Ecomobilista 2020
Queste auto sono particolarmente rispettose dell’ambiente
4 marzo 2020 agvs-upsa.ch – Con l’Ecomobilista, l’Associazione traffico e ambiente (ATA) valuta i modelli più ecologici. L’elenco, stilato ogni anno, è un ottimo ausilio per i garagisti in particolare per fornire consulenza ai clienti sensibili alle tematiche ambientali.
abi/pd. I 25 modelli vincitori dell’Ecomobilista 2020 dispongono tutti di motorizzazione elettrica, a gas o (mild)hybrid. Le vetture benzina e diesel pure non sono invece riuscite a reggere la competizione e non risultano dunque tra le migliori classificate.
Tra le elettriche, spiccano al top Hyundai Ioniq, BMW i3 e Mitsubishi i-MiEV, come comunica l’ATA. «Queste auto sono molto efficienti dal punto di vista energetico e silenziose. Inoltre la loro batteria è di dimensioni tali da non generare un impatto ambientale eccessivo in fase di produzione.» In graduatoria seguono, tra le altre, VW e-Golf, Mini Cooper SE e Skoda Citigo-e iV.
Tra le vetture con motore a combustione, i sette modelli migliori sono dotati di propulsione a gas naturale. Qui spiccano soprattutto i marchi Seat e VW. Seguono le ibride come la Prius e la Corolla di Toyota o le mild hybrid come la Mazda 2.
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L’Ecomobilista dell’ATA valuta i veicoli in base a criteri ecologici, come le emissioni di CO2 e il rumore. Per le auto con motore a combustione prende in considerazione gli inquinanti mentre per le auto elettriche tiene conto dell’impatto ambientale dovuto alla produzione delle batterie. Il criterio che ha maggior peso è quello del contributo al riscaldamento climatico a seguito delle emissioni di CO2. L’ATA non ha dubbi: «Per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi occorre puntare sui combustibili non fossili. Oggi ciò è possibile con le auto elettriche e a biogas.»
Il sistema di valutazione dell’Ecomobilista è stato sviluppato dall’Istituto per la ricerca energetica e ambientale di Heidelberg.
Qui si accede alla banca dati online comprendente circa 1000 nuovi modelli di vetture con la rispettiva valutazione ambientale.
abi/pd. I 25 modelli vincitori dell’Ecomobilista 2020 dispongono tutti di motorizzazione elettrica, a gas o (mild)hybrid. Le vetture benzina e diesel pure non sono invece riuscite a reggere la competizione e non risultano dunque tra le migliori classificate.
Tra le elettriche, spiccano al top Hyundai Ioniq, BMW i3 e Mitsubishi i-MiEV, come comunica l’ATA. «Queste auto sono molto efficienti dal punto di vista energetico e silenziose. Inoltre la loro batteria è di dimensioni tali da non generare un impatto ambientale eccessivo in fase di produzione.» In graduatoria seguono, tra le altre, VW e-Golf, Mini Cooper SE e Skoda Citigo-e iV.
Tra le vetture con motore a combustione, i sette modelli migliori sono dotati di propulsione a gas naturale. Qui spiccano soprattutto i marchi Seat e VW. Seguono le ibride come la Prius e la Corolla di Toyota o le mild hybrid come la Mazda 2.
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L’Ecomobilista dell’ATA valuta i veicoli in base a criteri ecologici, come le emissioni di CO2 e il rumore. Per le auto con motore a combustione prende in considerazione gli inquinanti mentre per le auto elettriche tiene conto dell’impatto ambientale dovuto alla produzione delle batterie. Il criterio che ha maggior peso è quello del contributo al riscaldamento climatico a seguito delle emissioni di CO2. L’ATA non ha dubbi: «Per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi occorre puntare sui combustibili non fossili. Oggi ciò è possibile con le auto elettriche e a biogas.»
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