Legge sulla protezione dei dati
Probabile vittoria della ragionevolezza
28 gennaio 2020 upsa-agvs.ch – Si fa più probabile una nuova Legge sulla protezione dei dati (LPD) che sia compatibile con le regole UE e anche favorevole all’economia.
sco. La Legge sulla protezione dei dati è in vigore dal 1993. Ora, con la sua revisione totale, il legislatore vuole adeguarla al mondo di Internet e anche alle regole internazionali. L’UPSA e l’Associazione svizzera delle società di leasing (SLV) lottano insieme affinché la nuova legge sia favorevole all’economia e la sua attuazione sostenibile per il ramo.
E il loro impegno ha già dato i primi frutti. L’UPSA e l’SLV hanno contrastato l’eccessiva limitazione della profilazione, ovvero la valutazione di determinate caratteristiche di una persona sulla base di dati personali ottenuti tramite elaborazione automatica. Più precisamente, le due associazioni chiedono che la profilazione non sia soggetta a regole inutilmente severe (soprattutto per quanto riguarda l’esplicitazione del consenso e l’esclusione della possibilità di giustificare l’esame della capacità creditizia).
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Il distinguo rappresenta un eccesso di zelo svizzero che produrrebbe gravi e inutili conseguenze legali e impedirebbe a tante aziende svizzere di fare una profilazione ragionevole. In vista dell’appianamento delle divergenze tra le due camere, l’UPSA e l’SLV sono tornate a spendersi per la decisione del Consiglio nazionale o almeno per un compromesso assennato e si sono impegnate al fianco di economiesuisse e dell’Unione svizzera delle arti e mestieri. E sono riuscite nell’intento. Stando al comunicato stampa del 25 gennaio 2020 la commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha infatti chiesto al suo consesso di non cedere alla posizione del Consiglio degli Stati e di dare alla legge un assetto favorevole all'economia.
Dalle ulteriori consultazioni e decisioni di entrambe le camere si vedrà se la battaglia vinta nel caso della profilazione porterà o meno a una vittoria totale. Se non altro la strada è spianata.
sco. La Legge sulla protezione dei dati è in vigore dal 1993. Ora, con la sua revisione totale, il legislatore vuole adeguarla al mondo di Internet e anche alle regole internazionali. L’UPSA e l’Associazione svizzera delle società di leasing (SLV) lottano insieme affinché la nuova legge sia favorevole all’economia e la sua attuazione sostenibile per il ramo.
E il loro impegno ha già dato i primi frutti. L’UPSA e l’SLV hanno contrastato l’eccessiva limitazione della profilazione, ovvero la valutazione di determinate caratteristiche di una persona sulla base di dati personali ottenuti tramite elaborazione automatica. Più precisamente, le due associazioni chiedono che la profilazione non sia soggetta a regole inutilmente severe (soprattutto per quanto riguarda l’esplicitazione del consenso e l’esclusione della possibilità di giustificare l’esame della capacità creditizia).
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A differenza del Consiglio nazionale, quello degli Stati non ha seguito la raccomandazione e ha inserito nel disegno di legge una distinzione tra la profilazione «standard» e quella «ad alto rischio».
Il distinguo rappresenta un eccesso di zelo svizzero che produrrebbe gravi e inutili conseguenze legali e impedirebbe a tante aziende svizzere di fare una profilazione ragionevole. In vista dell’appianamento delle divergenze tra le due camere, l’UPSA e l’SLV sono tornate a spendersi per la decisione del Consiglio nazionale o almeno per un compromesso assennato e si sono impegnate al fianco di economiesuisse e dell’Unione svizzera delle arti e mestieri. E sono riuscite nell’intento. Stando al comunicato stampa del 25 gennaio 2020 la commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha infatti chiesto al suo consesso di non cedere alla posizione del Consiglio degli Stati e di dare alla legge un assetto favorevole all'economia.
Dalle ulteriori consultazioni e decisioni di entrambe le camere si vedrà se la battaglia vinta nel caso della profilazione porterà o meno a una vittoria totale. Se non altro la strada è spianata.
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