Concorrenza leale
L'UPSA accoglie con favore l'emanazione dell'ordinanza sugli autoveicoli
29 giugno 2023 agvs-upsa.ch – Il 1° gennaio 2024, il Consiglio federale emanerà l’«ordinanza sulla valutazione degli accordi verticali alla luce delle disposizioni in materia di concorrenza nel settore del commercio di autoveicoli (ordinanza sugli autoveicoli)». Il Consiglio federale convertirà quindi in una ordinanza la ComAuto, ancora valida fino alla fine del 2023, come richiesto dalla «Mozione Pfister» approvata dal Parlamento, mozione di cui l'UPSA è stata sostenitrice.
L'ordinanza sugli autoveicoli garantisce condizioni di parità nell'industria automobilistica svizzera, proteggendo così anche i clienti (immagine simbolica). Foto: 123rf
ysc/tp. La ComAuto della Commissione della concorrenza (COMCO) esiste dal 2002. Questa dà tra l’altro, ai proprietari di garage ai fornitori e ad altri operatori del mercato la possibilità di proporre più marchi automobilistici, di scegliere autonomamente i fornitori dei pezzi di ricambio e di fornire prestazioni d’officina in modo staccato dalla distribuzione di auto nuove. Si tratta quindi di un importante strumento di tutela per i clienti dei garage svizzeri che garantisce la necessaria concorrenza in termini di prezzo. Tuttavia, finora la COMCO non è stata in grado di applicare la ComAuto a causa della mancanza di risorse, e ha rinviato tutte le denunce di violazione ai tribunali civili competenti. Siccome i tribunali civili non sono vincolati alla ComAuto, questa non è stata applicata.
Di conseguenza, i proprietari di garage, gli importatori indipendenti di auto e i fornitori che hanno cercato di far valere le regole della ComAuto nei confronti delle società internazionali, hanno perso le cause in tribunale. La tutela legale è stata chiaramente vanificata.
Mercoledì scorso, il Consiglio federale ha annunciato che trasformerà la ComAuto in un'ordinanza a partire dal 1° gennaio 2024. Questo come richiesto dalla mozione del Consigliere nazionale Gerhard Pfister (centro), che è stata approvata a larga maggioranza dal Parlamento, ed è stata trasmessa al Governo nazionale nel marzo 2022. La mozione obbliga il Consiglio federale a garantire tramite un’ordinanza, la finora insufficiente applicazione della ComAuto. Con la nuova ordinanza sugli autoveicoli, i tribunali e le autorità sono obbligati ad applicare le regole garantendo quindi una migliore protezione legale.
L'UPSA accoglie con favore l'emanazione dell'ordinanza sugli autoveicoli e l'attuazione della volontà del Parlamento svizzero. Ha sostenuto la mozione Pfister insieme all'Associazione Svizzera dei commercianti indipendenti di veicoli (VFAS), carrosserie suisse, Swiss Automotive Aftermarket (SAA), associazione dell'industria svizzera dei lubrificanti (VSS), 2ruote Svizzera, Automobile Club Svizzero (ACS) e i sindacati Syna e Unia.
L'ordinanza sugli autoveicoli garantisce condizioni di parità nell'industria automobilistica svizzera, proteggendo così anche i clienti (immagine simbolica). Foto: 123rf
ysc/tp. La ComAuto della Commissione della concorrenza (COMCO) esiste dal 2002. Questa dà tra l’altro, ai proprietari di garage ai fornitori e ad altri operatori del mercato la possibilità di proporre più marchi automobilistici, di scegliere autonomamente i fornitori dei pezzi di ricambio e di fornire prestazioni d’officina in modo staccato dalla distribuzione di auto nuove. Si tratta quindi di un importante strumento di tutela per i clienti dei garage svizzeri che garantisce la necessaria concorrenza in termini di prezzo. Tuttavia, finora la COMCO non è stata in grado di applicare la ComAuto a causa della mancanza di risorse, e ha rinviato tutte le denunce di violazione ai tribunali civili competenti. Siccome i tribunali civili non sono vincolati alla ComAuto, questa non è stata applicata.
Di conseguenza, i proprietari di garage, gli importatori indipendenti di auto e i fornitori che hanno cercato di far valere le regole della ComAuto nei confronti delle società internazionali, hanno perso le cause in tribunale. La tutela legale è stata chiaramente vanificata.
Mercoledì scorso, il Consiglio federale ha annunciato che trasformerà la ComAuto in un'ordinanza a partire dal 1° gennaio 2024. Questo come richiesto dalla mozione del Consigliere nazionale Gerhard Pfister (centro), che è stata approvata a larga maggioranza dal Parlamento, ed è stata trasmessa al Governo nazionale nel marzo 2022. La mozione obbliga il Consiglio federale a garantire tramite un’ordinanza, la finora insufficiente applicazione della ComAuto. Con la nuova ordinanza sugli autoveicoli, i tribunali e le autorità sono obbligati ad applicare le regole garantendo quindi una migliore protezione legale.
L'UPSA accoglie con favore l'emanazione dell'ordinanza sugli autoveicoli e l'attuazione della volontà del Parlamento svizzero. Ha sostenuto la mozione Pfister insieme all'Associazione Svizzera dei commercianti indipendenti di veicoli (VFAS), carrosserie suisse, Swiss Automotive Aftermarket (SAA), associazione dell'industria svizzera dei lubrificanti (VSS), 2ruote Svizzera, Automobile Club Svizzero (ACS) e i sindacati Syna e Unia.
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