Un’opportunità per i garagisti

Gestione conferme di riparazione

Un’opportunità per i garagisti

15 gennaio 2021 agvs-upsa.ch – Dietro le sigle GCR e CS si celano due occasioni d’oro per i garagisti. In alcuni Cantoni, infatti, le conferme di riparazione e i controlli successivi possono essere richiesti sia agli uffici della circolazione sia ai garagisti. Questa «delega» cantonale sottolinea l’affidabilità dei servizi dei garage qualificati e consente loro di realizzare dei proventi aggiuntivi.

rbv_artikel_920x510.jpg
Fonte: AGVS-Medien

jas. Ogni tot anni gli uffici della circolazione ricordano agli automobilisti che è arrivato il momento di far ispezionare le loro vetture. Con il cosiddetto controllo dei veicoli a motore, il Cantone si assicura che i mezzi soddisfino i requisiti minimi di sicurezza della circolazione e di funzionamento. Generalmente la relativa verifica viene svolta dagli uffici della circolazione di competenza e, talvolta, da garagisti certificati e da offerenti esterni di servizi di ispezione come, ad esempio, il TCS.

Ma non sempre è necessario rivolgersi di nuovo alle autorità per la conferma della riparazione o il controllo successivo. Ciò è possibile perché gli uffici cantonali e il Principato del Liechtenstein hanno concordato una procedura chiara e condivisa. Molte sezioni UPSA si sono infatti spese presso le autorità affinché i loro soci potessero rilevare la gestione delle conferme di riparazione (GCR) e dei controlli successivi (CS). Il presupposto è che i garage in questione soddisfino determinati criteri minimi. Il Canton Grigioni lo fa già da oltre 23 anni – e con risultati positivi. Basti pensare che lì si rilasciano 18 000 conferme circa all’anno.

Quello di Zurigo lo seguirà a breve. Lì la gestione delle conferme sarà possibile per le auto, gli autoveicoli leggeri (fino a 3,5 t) e pesanti, i rimorchi e le motociclette. «Ci premeva molto fare della GCR una prestazione aggiuntiva con un evidente valore aggiunto per i nostri soci», rivela Christian Müller, presidente della Sezione UPSA di Zurigo. «Il garagista ci guadagna già perché evita il pellegrinaggio verso i centri di prova. Il tempo così risparmiato può esser sfruttato in altro modo. In più la GCR è una fonte di fatturato supplementare.» Müller prevede che verranno rilasciate circa 30 000 conferme di riparazione all’anno ed è lieto di veder finalmente realizzato questo progetto. La nuova offerta è frutto di due anni di trattative a nome dei garagisti di Zurigo e di un felice accordo stretto con le autorità e il governo. «Fedele allo spirito della parità di trattamento, possono accedervi sia i soci UPSA, sia i non soci», sottolinea Müller. «I nostri garagisti però beneficiano di condizioni più vantaggiose, anche perché le loro aziende sono state oggetto di verifica della conformità alle condizioni di adesione.»

20200904_gv-agvs-zuerich-sigrist-70.jpg
Christian Müller, presidente della Sezione UPSA di Zurigo. Fonte: AGVS-Medien


L’attuazione è durata un po’ più del previsto ma solo perché a Zurigo i padri dell’iniziativa volevano avere sin da subito una GCR digitale. «Volevamo una versione elettronica collegata direttamente ai sistemi IT dell’ufficio della circolazione», ha spiegato Müller, «Ora ce l’abbiamo e possiamo quindi garantire un’ottima soluzione e un valore aggiunto ai garagisti che aderiscono all’iniziativa.» Lo conferma il vicepresidente UPSA Manfred Wellauer, che ha seguito personalmente il progetto: «Le parti coinvolte avevano esigenze diverse in termini di garanzia della qualità. La sfida più ardua nel lancio della GCR è stata quella di ricondurle a un unico comune denominatore che offrisse un valore aggiunto a tutti.» La pandemia e gli adeguamenti informatici apportati dal Canton Zurigo hanno causato un leggero ritardo nel debutto e negli audit delle aziende pilota. L’UPSA dà però per scontato che si inizierà nella primavera 2021.

«Cominciamo con le aziende pilota e poi estenderemo il raggio d’azione. Sia gli uffici della circolazione sia l’UPSA puntano infatti a costituire una rete a tappeto di imprese autorizzate», spiega Wellauer. Le aziende devono essere in grado di eseguire le stesse identiche verifiche tecniche degli uffici della circolazione e devono dimostrare che i loro collaboratori soddisfino determinati standard in termini di formazione continua ed esperienza. «Quanto ai requisiti, stiamo definendo i dettagli con il Cantone», ha aggiunto Wellauer. Affinché la GCR venisse affidata ai suoi garagisti, la Sezione di Zurigo ha siglato un accordo con gli uffici della circolazione. Spetterà dunque all’UPSA sottoporre i garage aderenti agli audit di garanzia della qualità. L’autorizzazione all’esecuzione della GCR è legata all’azienda e al suo personale. In caso di cambiamento dell’organico, quindi, non prosegue automaticamente. Inoltre, i garage sono tenuti a produrre la prova dell’avvenuta riparazione a regola d’arte anche a un secondo controllo. Nonostante le traversie, i garagisti di Zurigo possono ricorrere sin da subito alla registrazione digitale dei dati per la GCR, il che riduce di molto il dispendio di tempo.

Ma se a Zurigo la GCR sta per spiccare il volo, in più della metà dei Cantoni è già realtà. Gli uffici cantonali della circolazione hanno maturato esperienze perlopiù ottime, come dimostra un’indagine svolta da AUTOINSIDE tra i responsabili. State pensando di rilevare la GCR nella vostra regione? Volete qualificarvi? Chiedete alla vostra sezione UPSA!

Il regolamento dell GCR nei singoli cantoni in formato PDF
Feld für switchen des Galerietyps
Bildergalerie

Aggiungi commento

9 + 3 =
Risolvere questo semplice problema matematico e inserire il risultato. Ad esempio per 1+3, inserire 4.

Commenti