Podcast UPSA GaragenTalk

«Condannare non serve a nulla»

La mobilità elettrica comporta sfide enormi. Nell'ambito del suo podcast, l'UPSA ha quindi invitato quattro persone che hanno molto da dire su questo argomento a sedersi attorno a un tavolo, in diretta dalla SAS di Berna.
Pubblicato: 18 settembre 2025

										«Condannare non serve a nulla»
Foto: UPSA Media

«La tendenza è in atto. Non serve a nulla condannarla. L'unica cosa utile è prepararsi». Sono parole chiare quelle scelte da Karl Heusi, CEO di Derendinger, nel podcast GaragenTalk dell'UPSA. Si tratta della questione dell'influenza che la mobilità elettrica avrà in futuro nel settore automobilistico. Heusi ne è convinto: chi oggi si oppone, domani sarà messo da parte.

La conversazione viene registrata dal vivo in loco allo Swiss Automotive Show (SAS) alla fine di agosto, in una sala tranquilla e separata. A pochi metri di distanza, 140 espositori presentano i loro nuovi prodotti. Il SAS, della durata di due giorni, è senza esagerare un'attrazione e di gran lunga la più grande fiera nel settore dell'aftermarket. Poche ore dopo, gli organizzatori annunceranno un nuovo record: 6474 visitatori si recheranno al Bernexpo.

 

«Forte cautela» da parte delle officine indipendenti

Insieme a Karl Heusi, siedono al tavolo anche Bernd Hackmann e Carsten Schneider del fornitore automobilistico Valeo e Sandro Francescutto di Bosch Svizzera. Per circa mezz'ora discutono insieme delle opportunità e dei rischi offerti dalla mobilità elettrica.

Bernd Hackmann continua a osservare sul mercato una «forte riluttanza delle officine indipendenti» nei confronti delle nuove forme di propulsione. Il compito del suo team è quindi quello di «superare questi ostacoli». Perché: «Dobbiamo far capire alle officine indipendenti che devono rimanere al passo con i tempi, altrimenti tra qualche anno saranno fuori dal mercato».

Un tema importante in questo contesto è la sostenibilità. Non si tratta quindi di greenwashing, ma di vera e propria consapevolezza ambientale. Sandro Francescutto spiega che la leva più efficace è la riparazione dei dispositivi. «La merce è ancora in buono stato e le officine possono ricondizionarla in modo professionale, riportandola alla qualità di un pezzo nuovo».

 

Tergicristalli sostenibili

Karl Heusi aggiunge che, contrariamente all'opinione di molti, l'economia circolare è già «molto avanzata» nel settore delle officine. «L'età media delle auto in Svizzera sta aumentando perché noi provvediamo alla loro manutenzione». Carsten Schneider cita come esempio un tergicristallo prodotto da Valeo con materiali sostenibili, «ma con le stesse prestazioni».

Scoprite cosa consigliano i partecipanti al podcast alle officine nell'ultima edizione di «GaragenTalk – il podcast AGVS». Ora disponibile qui e su tutte le piattaforme di streaming più diffuse.

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