La chiave del successo

La maggior parte degli automobilisti sfreccia incurante sull'autostrada A3 nelle vicinanze. Eppure varrebbe davvero la pena dare un'occhiata più da vicino alla filiale della Mercedes-Benz Automobil AG (Merbag) ad Adliswil, nei pressi di Zurigo, anche se non si ha una Mercedes. Su un'area di 14'000 metri quadrati è stata realizzata un'officina all'avanguardia.
Si comincia con uno scanner automatico per i danni situato sotto l'ampia tettoia. Questo esamina i veicoli dei clienti durante il passaggio per individuare eventuali danni alla vernice e alla carrozzeria, misura la profondità del battistrada degli pneumatici e fornisce così i dati al servizio clienti, ancora prima che l'auto entri in officina. Naturalmente non mancano un elegante showroom con aree di consulenza esclusive, due impianti di lavaggio, tre posti separati per la preparazione e, nell'officina, postazioni di lavoro ultramoderne con 15 ponti sollevatori. Per questa nuova costruzione, l'azienda membro UPSA ha attinto a piene mani. Anche per i dettagli decisivi, come la gestione delle chiavi.
Chi vorrebbe cercare le chiavi dell'auto smarrite in un grande tempio dell'auto come questa filiale Merbag, su più livelli e in diversi reparti? Nessuno! Per questo Merbag ha installato KeyControl SC, distribuito in Svizzera da Bopp Solutions di Dietlikon ZH. «Abbiamo già collaborato con successo con Bopp Solutions prima della costruzione del nuovo edificio. Per noi era quindi chiaro che avremmo puntato nuovamente su di loro per la soluzione delle chiavi», afferma il direttore della filiale Andreas Streule. Il sistema di conservazione scelto della serie KeyControl consente di tracciare ogni chiave grazie all'identificazione e alla gestione elettronica delle chiavi. Con il software KeyWin, l'utilizzo viene registrato e memorizzato.
Streule, 47 anni, che ha iniziato il suo apprendistato presso Merbag nel 1993 e lavora nel settore da 32 anni, aggiunge: «Da noi tutti i collaboratori hanno un badge e un codice personale che consente loro di accedere alle cassette di sicurezza. In questo modo sappiamo sempre chi ha preso l'ultima chiave o in quale cassetta si trova. Questo ci permette di sapere dove si trova un veicolo nel processo di lavoro». Se la chiave è già nell'armadietto di uno dei due impianti di lavaggio, nel pomeriggio non è necessario telefonare per chiedere se l'auto è pronta, ma si sa che sarà pronta in circa un'ora e quindi disponibile per il ritiro da parte del cliente verso sera.
Per la gestione delle chiavi e per una maggiore sicurezza, Streule ha fatto installare nell'area tre armadietti più piccoli e tre più grandi. Grazie alla loro struttura piatta, si adattano facilmente a quasi tutti gli angoli e occupano pochissimo spazio nell'area dell'officina. Gli armadietti KeyControl SC sono disponibili in diverse varianti per 42, 84, 210, 224 o addirittura fino a 924 chiavi. Sono disponibili anche modelli con batterie di backup integrate, nel caso in cui si temano problemi di accessibilità in caso di interruzione di corrente. L'utilizzo è semplice: basta inserire il codice sul display e si ha immediatamente accesso alle chiavi, ordinatamente inserite in singole file.
Per mantenere una visione d'insieme nonostante i numerosi slot, ogni chiave è dotata di un cosiddetto IntelliPin, un piccolo transponder che garantisce un'identificazione univoca. Questo piccolo perno viene inserito nella barra di inserimento e il LED sopra di esso si illumina di verde, rilevando il pin e quindi la chiave. «È possibile scegliere tra barre portachiavi con o senza blocco o anche una combinazione delle due», spiega Yves Hunziker, Key Account Manager e membro della direzione di Bopp Solutions AG. Con un sorriso aggiunge: «All'inizio ci siamo chiesti perché Merbag continuasse a ordinare nuovi IntelliPin nei primi mesi e abbiamo sospettato un problema con il materiale». Ma non era così: tutto funziona come desiderato. Solo che le chiavi con il pin a volte finiscono fuori dall'area, nella cassetta di sicurezza di un'altra filiale Merbag. «Per questo abbiamo ordinato altri pin, in modo da avere una chiave per ogni veicolo – sono sicuramente 250 le auto che muoviamo ogni giorno», aggiunge Andreas Streule.
«Jeder Schlüssel wird dank des Schlüsselstifts vom System erkannt; egal, auf welcher Position er im Tresor steckt», erklärt Hunziker weiter. «In der dazugehörigen Software kann man zudem festlegen, wer wann welchen Schlüssel nehmen darf.» «Unsere aktuelle Software tut ihren Dienst gut aber da geht noch mehr», sagt Hunziker mit einem Lächeln. «Wir arbeiten stetig daran., die Applikation noch einfacher und noch intuitiver zu machen. Auch 2025 sind wieder mehrere Updates geplant.» Die Rückmeldungen von Nutzerinnen und Nutzern fliessen dabei direkt in die Weiterentwicklung ein. Während er die Tür zum Schlüsseltresor wieder schliesst, erklärt er: «Die Schränke lassen sich übrigens ganz unkompliziert mit zusätzlichen Systemen wie Kartenlesern, RFID oder sogar Alkoholtests kombinieren – je nachdem, ob man den Zugang erleichtern oder bewusst einschränken möchte.»
Selbstverständlich hat Bopp Solutions zudem im Wortsinn schlüsselfertige Lösungen für kleinere Garagenbetriebe im Angebot. «Auch deren Montage dauert keinen Tag. Dann gibt es noch eine kurze Schulung, schon kann man loslegen», so Hunziker. Und wie sieht die Bilanz nach den ersten Monaten für Merbag-Filialleiter Andreas Streule aus? Würde er sich wieder für dieses System entscheiden? «Ja, nur den Kundentresor würde ich woanders platzieren und eine grössere Variante wählen. Aber vielleicht kann ich unseren an eine andere Mercedes-Vertretung, die nun ebenfalls einen Umbau plant, weitergeben und für uns ein grösseres Modell ordern.»