Un talento del genere va allenato

È giovedì 21 agosto. Il giorno prima del torneo. Il tempo non ha pietà e apre tutte le cateratte. Piove a catinelle. Non solo, ma proprio nell'Oberland bernese. Allora, il Golfclub Interlaken-Unterseen è sott'acqua? Niente affatto.
Neanche dodici ore dopo, la padrona di casa Cornelia Aeschlimann dà il benvenuto ai garagisti e ai loro clienti alla dodicesima edizione dell'UPSA Golf Trophy. Il sole splende già di nuovo tra le nuvole e il calore di fine estate si diffonde. Il diluvio del giorno prima? Neve e pioggia di ieri. Rispetto, un tale talento con il tempo deve essere allenato.
E poi si parte. Si taglia, si chipizza, si putta. Come se la pioggia battente non ci fosse mai stata. Solo il cartello «Besserlegen» ricorda che in alcuni punti del campo da golf, situato in una posizione meravigliosa tra colline e montagne, il terreno è ancora un po' bagnato. Per chi non conosce il golf: «Besserlegen» significa poter raccogliere la pallina senza penalità e riposizionarla in un punto migliore.
E così i 51 partecipanti giocano con charme, ma senza ombrello, le 18 buche. A metà percorso, come sempre, c'è un piccolo spuntino. Pasta e zuppa rinforzano lo stomaco, l'anima e l'ambizione. Per essere pronti anche per la seconda parte, si spera, e per avere la mano giusta.
Come sempre, il discorso di elogio ai migliori della giornata è tenuto da Nicolas Leuba, membro del comitato centrale dell'UPSA, che per la prima volta dà il benvenuto al direttore Christian Wyssmann. Gli ospiti si sono riuniti nell'elegante ristorante «Hole 19»: lo chalet rustico funge da soluzione temporanea fino al completamento del nuovo edificio. Un gioiellino che sprigiona molto più del semplice fascino di una soluzione provvisoria.
La vincitrice della giornata nella categoria femminile è Olivia Birrer, proveniente dalla Svizzera centrale. Nella categoria maschile si impone il locale Hans Roth. Alla fine, tutti sono vincitori, in particolare San Pietro: perché tutti dimostrano di avere la mano giusta in questa giornata. E questo richiede prima di tutto pratica.