L'acquisto diretto continua a prevalere

Attualmente sulle strade svizzere circolano circa 4,8 milioni di autovetture. Questo numero è raddoppiato dall'inizio degli anni '80, anche se il numero di auto per abitante è aumentato in misura molto minore a causa della crescita demografica. Ma come vengono finanziate queste auto: con l'acquisto, il leasing o l'abbonamento? In questo ambito il mercato delle possibilità di finanziamento ha subito profondi cambiamenti. Il TCS ha voluto fare chiarezza e ha condotto un sondaggio tra 1154 soci. Ne emerge che in Svizzera l'auto di proprietà continua a essere la norma. Il 92% dei proprietari di auto possiede un veicolo proprio, mentre gli abbonamenti auto o le offerte di car sharing occupano solo una nicchia di mercato.
La Svizzera tedesca contro il leasing
Il pieno controllo e l'autonomia sono molto importanti per i proprietari di veicoli: l'80% ha pagato la propria auto in contanti o tramite bonifico bancario. Solo il 10% ha attualmente un contratto di leasing, mentre un altro 10% ha acquistato la propria auto al termine del leasing. Esistono differenze significative tra le regioni linguistiche. Nella Svizzera tedesca solo l'8% ricorre al leasing, mentre nella Svizzera italiana la percentuale sale al 18%. La Svizzera romanda si colloca nel mezzo con il 13%.
Motivi dell'acquisto diretto
La grande maggioranza di coloro che acquistano direttamente la propria auto motiva questa decisione con i mezzi finanziari a disposizione e con il fatto che non vede alcun vantaggio nel finanziamento esterno. Anche l'intenzione di evitare debiti e il possesso a lungo termine dell'auto sono citati da oltre l'80% come motivi per l'acquisto diretto. Coloro che optano per il leasing preferiscono utilizzare il proprio denaro per altre cose o investirlo. Per oltre la metà degli intervistati questo è un fattore determinante. Anche la possibilità di avere un'auto moderna ha spinto il 46% a optare per il leasing. Solo il 17% ha scelto il leasing perché la propria situazione di vita è cambiata nel breve termine.
Le condizioni scoraggiano
Il sondaggio tra i soci del TCS mostra anche che le condizioni di leasing spesso scoraggiano. Il 60% degli intervistati dichiara di trovare gravoso essere vincolato per diversi anni. Inoltre, più della metà teme che con il leasing pagherà complessivamente di più per l'auto. Questi dubbi non sono del tutto infondati. Infatti, oltre alle rate di leasing, si aggiungono costi quali l'assicurazione casco totale obbligatoria, gli obblighi di riparazione e i costi di restituzione. Il TCS raccomanda quindi la seguente regola empirica per stimare i costi del leasing: canone di leasing x 2 = costi mensili; per le auto usate, canone di leasing x 3 = costi mensili.
Il leasing può essere utile in alcuni casi
Tuttavia, a seconda della situazione di vita, il leasing può avere senso. Chi desidera guidare un'auto moderna e ben equipaggiata senza vincolarsi a lungo termine, trova nel leasing una soluzione vantaggiosa. Il presupposto è una situazione finanziaria stabile con un reddito regolare. Il leasing può essere utile anche per i conducenti di veicoli elettrici, poiché attualmente è ancora difficile prevedere il valore residuo delle auto elettriche. Il leasing può quindi proteggere da un valore di rivendita molto inferiore a quello attualmente previsto.
Il TCS raccomanda di valutare attentamente i diversi metodi di finanziamento prima di acquistare un'auto. Secondo il sondaggio, c'è ancora molto da fare in questo senso. Infatti, solo il 22% degli intervistati ha esaminato i diversi metodi prima dell'acquisto. In questo caso, un'officina UPSA può fare la differenza grazie alla sua competenza in materia di consulenza, conquistando così la fiducia dei clienti e gettando le basi per una relazione duratura.