I lavori entrano nella fase finale

Le ordinanze sulla formazione professionale (Ofor) e i piani di formazione delle tre formazioni tecniche di base di assistente di manutenzione per automobili (AA), meccanico di manutenzione per automobili (AF) e meccatronico d'automobili (AM) sono state sottoposte a una revisione parziale. «Devono infatti essere riviste ogni cinque anni», spiega Arnold Schöpfer, responsabile delle formazioni tecniche di base presso l'UPSA. «Si verifica come funzionano e se sono necessari adeguamenti. Ora è stato necessario apportare piccole modifiche in relazione ai progressi tecnologici», afferma Schöpfer. È tempo di fare un bilancio intermedio.
La revisione è di competenza della Commissione svizzera per lo sviluppo professionale e la qualità (B&Q) dell'UPSA, che fornisce assistenza tecnica, elabora gli adeguamenti e sottopone le relative proposte alla Commissione nazionale della formazione professionale (CFP) per l'approvazione. Nel gennaio 2025 queste sono state approvate dalla BBK e da allora si è proseguito con l'elaborazione dei documenti. La consultazione nazionale si è conclusa a maggio. «Sono pervenuti ancora alcuni riscontri dai Cantoni», afferma Schöpfer. Sono seguiti gli ultimi adeguamenti da parte dei partner della formazione, tra cui l'UPSA, i rappresentanti dei Cantoni, della Confederazione, dei corsi interaziendali e delle scuole professionali.
La revisione parziale risponde al rapido sviluppo tecnico in settori quali la mobilità elettrica e i sistemi di propulsione alternativi. In particolare nel settore «propulsione ibrida ed elettrica», i contenuti sono stati adeguati in tutte e tre le formazioni di base. Per quanto riguarda la formazione di base, sono state aggiunte nuove competenze operative nel settore «controllo e riparazione dei sistemi». Ora gli apprendisti con formazione di base dovranno essere in grado, tra l'altro, di riparare sistemi di assistenza alla guida e di infotainment, nonché propulsioni elettriche e ibride.
Un'altra modifica importante riguarda le autorizzazioni di formazione. In futuro, gli AM potranno formare apprendisti già dopo tre anni di esperienza professionale. Inoltre, il modulo didattico diventerà obbligatorio per tutti i formatori che non l'hanno ancora completato. «Il modulo didattico insegna come comportarsi con gli apprendisti, come superare le crisi o come selezionarli. Ciò rafforza la qualità della formazione», spiega Arnold Schöpfer. Spetterà ai formatori decidere in quale area tematica desiderano approfondire le loro conoscenze.
Viene inoltre rafforzata la documentazione dell'apprendimento. Questo lavoro non serve solo alla riflessione sull'apprendimento, ma può anche essere utilizzato per la preparazione alla procedura di qualificazione (PQ). «Ad esempio, per lo sviluppo di strategie di soluzione o per affrontare problemi complessi», aggiunge Schöpfer. Sono previste circa cinque documentazioni dell'apprendimento per ogni anno di formazione.
Ci sono novità anche per quanto riguarda le QV. In futuro, per l'AA non sarà più prevista la prova scritta di conoscenza professionale. Al suo posto, il colloquio tecnico della durata di 30 minuti sarà conteggiato come parte dei lavori pratici. I tempi degli esami pratici rimangono invece invariati a 50 minuti per ogni stazione d'esame per tutte le professioni. «Tutti i sistemi del veicolo sono importanti, quindi è necessario dedicare tempo sufficiente a ogni area d'esame», sottolinea Schöpfer. L'obiettivo è che la revisione dell'Ofor e i piani di formazione entrino in vigore il 1° gennaio 2026 e vengano applicati per la prima volta all'inizio dell'anno scolastico 2026.